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Antartide - Periodo migliore


Quando andare, cosa mettere in valigia

Bandiera - Antartide

Mappa - Antartide

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Quando andare



Il periodo migliore per visitare l'Antartide è l'estate, da dicembre a febbraio, dato che è il periodo più mite (o meglio, meno freddo) dell'anno, e in cui le giornate sono più lunghe. Lungo le coste più a nord, nella penisola Antartica, le temperature sono intorno allo zero o leggermente al di sotto di notte e sopra lo zero durante il giorno, mentre sono al di sotto dello zero, anche di parecchi gradi, all'interno del continente. In ogni caso, si troverà la neve al suolo anche sulle coste.
Il picco dei turisti si registra tra Natale e Capodanno, e anche i prezzi in questo periodo sono più alti.
In genere, comunque, le crociere vengono organizzare da novembre a marzo. All'inizio del periodo, a novembre e ancor più facilmente a ottobre, è spesso necessario usare ancora le navi rompighiaccio.

Viaggio in Antartide

In estate, le giornate sono molto lunghe dappertutto. Alla base di Esperanza, a 63 gradi di latitudine sud, dunque nella zona più settentrionale, di notte il sole scende sempre sotto l'orizzonte, però si verificano le notti bianche, in cui non fa completamente buio neanche a mezzanotte, dal 2 novembre al 9 febbraio. Il giorno più lungo è il 21 dicembre, il solstizio d'estate dell'emisfero sud.
Al Polo Sud, invece, ci sono sei mesi di buio e sei mesi di luce. Il sole non tramonta mai dall'equinozio di primavera all'equinozio d'autunno, quindi dal 22 settembre al 21 marzo. Inoltre, l'estate al Polo Sud è molto soleggiata, e da novembre a gennaio il cielo è quasi sempre sereno.
La minima estensione dei ghiacci marini si registra a febbraio, quando si scioglie quasi tutto il ghiaccio marino, e la massima a settembre, quando sono ghiacciate ampie porzioni del mare intorno all'Antartide, compresi il mare di Weddell e il mare di Ross.
Febbraio e marzo sono i mesi migliori per avvistare le balene.
Le città più vicine da cui partono le spedizioni in Antartide sono Punta Arenas, in Cile, e Ushuaia, in Argentina. Ci sono però anche crociere che partono da Hobart in Australia o Invercargill in Nuova Zelanda.

Cosa portare in valigia



Anche se si viaggia in estate, e anche se si visita la penisola Antartica, che si trova a sud di Argentina e Cile ed è la zona più mite, è necessario essere equipaggiati contro il freddo. E' meglio vestirsi a strati, in genere tre, comodi ma caldi, sia per le basse temperature sia per il vento, di cui si farà esperienza se non altro nelle crociere e nei trasferimenti in barca, magari per avvistare le balene. Lo strato più interno dovrebbe essere termico, quello più esterno invece dovrebbe essere impermeabile (anche se non piove o nevica, durante le spedizioni nei gommoni "zodiac" si prendono gli schizzi e lo spray dal mare).
E' necessario anche portare guanti da sci, berretto di lana (aderente in modo che non voli via con il vento, e che copra anche le orecchie) e ghetta per il collo (preferibile alla sciarpa dato che non vola via). Per sicurezza si possono portare guanti e berretto di riserva, nel caso i primi si dovessero perdere.
Quando c'è il sole, dato che all'aperto ci si trova sempre o in mare o in zone innevate, è necessario indossare occhiali da sole che proteggano dai raggi ultravioletti, ed è molto utile la crema solare insieme al burro di cacao.
Portare almeno due paia di calzini, di cui uno più caldo da portare solo all'aperto.
Gli stivali da fango, di gomma e alti fino al ginocchio, sono preferibili agli scarponi da trekking, però in genere vengono forniti dalla compagnia che organizza la spedizione.
In genere le compagnie che organizzano le spedizioni hanno a disposizione le medicine contro la nausea e il mal di mare, però può essere utile portare le proprie, dato che probabilmente prima o poi se ne avrà bisogno, in particolare nello stretto di Drake, dove il mare è spesso agitato.

Può essere utile portare anche:
Un binocolo leggero.
La borraccia è preferibile alle bottiglie d'acqua. In genere è bene evitare prodotti usa-e-getta, comunque, conviene portare sacchetti di plastica dove mettere i rifiuti, che si dovranno portare con sé nello zaino.
Macchina fotografica resistente al freddo, con cinturino per il collo. Batterie di riserva e schede di memoria SD.
Libro, e-book o podcast per i lunghi trasferimenti (anche in aereo o in aeroporto). Penna e taccuino.
Adattatore / convertitore elettrico.

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