L'India è uno dei Paesi più inquinati al mondo. In generale, l'inquinamento è
più intenso al nord, nella pianura indo-gangetica, e in particolare nelle grandi città (v. New Delhi). Al sud l'inquinamento è meno intenso perché circola più facilmente l'aria marittima.
Per quanto riguarda le stagioni, al nord l'inquinamento raggiunge il massimo nella stagione secca, in particolare
da metà ottobre a febbraio, quando l'aria ristagna con più facilità.
Nel periodo che precede il monsone, da aprile a metà giugno, la concentrazione di particolato (PM2.5 e PM10) diminuisce un po', ma aumenta la quantità di ozono, che raggiunge il massimo ad aprile, maggio e ottobre (cioè nel primo mese dopo il monsone).
Il periodo in cui l'inquinamento è più basso è quello monsonico, da luglio a settembre, per la presenza di basse pressioni, vento e pioggia.
Anche al di fuori della pianura indo-gangetica, l'inquinamento è più elevato nelle grandi città e nel periodo secco (che, come abbiamo visto, non è lo stesso dappertutto).