Temperatura, pioggia, tempo prevalente, quando andare
Nella stazione franco-italiana di Concordia il clima è
polare, con temperature estremamente basse e sempre sotto lo zero.
La stazione si trova a 75 gradi di latitudine sud, in una delle cupole di ghiaccio dell'Antartide, chiamata
Dome C (Dome Circe, Dome Charlie o Dome Concordia), a 3.233 metri di quota. La calotta glaciale sotto la stazione è spessa 3.270 metri, ma in altre zone arriva 4.000 metri, ciò significa che arriva fino al di sotto del livello del mare.
Siamo nell'
altopiano dell'Antartide orientale, la zona più fredda e arida del continente, la stessa della stazione Vostok, che si trova circa 550 km a sud-ovest. Il mare dista invece come minimo 950 km.
Da ottobre a marzo, la stazione riceve i rifornimenti con un convoglio terrestre dalla base francese di
Dumont d'Urville, situata sulla costa, a 1.100 km di distanza, mentre il personale è trasportato per via aerea. Il personale che rimane nella stazione durante l'inverno, circa 15 persone, resterà isolato, senza voli né rifornimenti, in una condizione che ricorda quella della stazione spaziale orbitale.
La stazione attuale Concordia è stata costruita nel 2005, però già dal dicembre 1995 è presente una stazione automatica, chiamata Dome C II, che rileva i dati meteorologici. Inoltre, dal 1985 esiste un'altra stazione automatica, chiamata Dome C, e situata 70 km più a nord.
Delle tre stazioni antartiche abitate situate sull'altopiano, quella di Concordia è intermedia sia come altitudine come come
temperatura. La media annua nella stazione Concordia è infatti di -50,6 °C, contro -48,6 °C al Polo Sud (stazione Amundsen-Scott), che si trova a 2.800 metri, e -54,5 °C a Vostok, che si trova a 3.500 metri.
L'
inverno alla stazione Concordia, come in genere nelle zone interne dell'Antartide, va da aprile a settembre. E' interessante come, a causa della circolazione atmosferica, qui il mese più freddo sia addirittura maggio. Sull'altopiano antartico, i mesi più freddi, e i periodi più freddi, sono quelli in cui le masse d'aria si muovono di meno e non ci sono intrusioni di aria più mite dall'oceano.
Durante le ondate di freddo, la temperatura può arrivare a circa -80 °C. Il record del freddo è di -84,7 °C, registrato nell'agosto 2010. Nel 2010, l'inverno fu particolarmente freddo, e la media mensile di luglio fu di -69,7 °C.
L'
estate corrisponde ai mesi di dicembre e gennaio.
La temperatura non supera mai lo zero, e al massimo, ogni tanto può scendere fino a circa -10 °C. Nel 2022 è arrivata a -10 °C a marzo, un valore di 37 gradi superiore alla media delle massime di quel mese.
Ecco le temperature medie.
Concordia - Temperature medie (1991-2020) Mese | Min (°C) | Max (°C) | Media (°C) |
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Gennaio | -35,4 | -21,7 | -28,6 |
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Febbraio | -47,6 | -32,4 | -40 |
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Marzo | -58,5 | -47,2 | -52,8 |
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Aprile | -64,8 | -56,8 | -60,8 |
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Maggio | -66,9 | -59,5 | -63,2 |
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Giugno | -66 | -58,3 | -62,2 |
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Luglio | -66,3 | -58,3 | -62,3 |
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Agosto | -65,7 | -57 | -61,4 |
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Settembre | -64,3 | -53,3 | -58,8 |
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Ottobre | -59 | -43,9 | -51,4 |
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Novembre | -45,5 | -30,8 | -38,2 |
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Dicembre | -34,3 | -21,5 | -27,9 |
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Anno | -56,2 | -45,1 | -50,55 |
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Le
precipitazioni alla stazione Concordia sono decisamente scarse. La quantità di ghiaccio equivalente (misurato dopo essere stato sciolto) che si accumula ogni anno è di 25 mm, mentre la quantità stimata che cade realmente è di circa 100 mm l'anno. In ogni caso, è molto difficile misurare le precipitazioni a queste condizioni, perché la neve, leggera e farinosa, viene spesso portata via dal vento, mentre ne viene portata dell'altra da altre zone. Inoltre, la formazione di brina può creare un ulteriore accumulo che però non è dovuto alle nevicate.
Date le basse temperature, le precipitazioni si verificano per lo più nella forma di "polvere di diamante", cioè minuscoli aghi di ghiaccio, che si possono formare anche con il cielo sereno, per la diretta condensazione della poca umidità presente nell'aria. Più raramente, può cadere della neve o del nevischio.
Il
vento alla stazione Concordia, e in generale sull'altopiano dell'Antartide, è molto meno intenso rispetto alle zone periferiche, dove soffiano i terribili venti catabatici, che si gettano verso l'oceano con forza di uragano.
Nella stazione Concordia la
notte polare, in cui il sole non sorge mai, dura dal 7 maggio all'8 agosto. Va detto che per qualche settimana, all'inizio e alla fine di questo periodo, il sole si avvicina all'orizzonte verso mezzogiorno, fornendo un po' di luce.
Il
giorno polare, in cui il sole non tramonta mai, va invece dal 31 ottobre al 10 febbraio. Inoltre, per qualche settimana, prima e dopo questo periodo, il sole rimane vicino all'orizzonte anche a mezzanotte, fornendo un po' di luce, per cui si verificano le cosiddette "notti bianche".
Al solstizio d'estate, il 21 o 22 dicembre, a mezzogiorno in sole raggiunge i 38 gradi di altezza sull'orizzonte, cioè 14 gradi e mezzo più che al Polo sud.
In questa e in altre stazioni antartiche, dalla superficie ghiacciata, gli scienziati effettuano dei
carotaggi per studiare la composizione chimica e fisica degli strati di ghiaccio accumulatisi nel corso dei millenni. Ciò consente di ricostruire il clima del passato, fino a circa 800.000 anni fa.
La limpidezza dell'aria e l'elevata frequenza di cieli sereni sono un'ottima base per le
osservazioni astronomiche, infatti nella stazione è presente anche un telescopio. Inoltre, a causa della vicinanza con il polo sud magnetico, la zona riceve una grande quantità di raggi solari e cosmici, per cui sono presenti anche strumenti per rilevarli.