Clima - Cherrapunji (Meghalaya)

A Cherrapunji (o Cherrapunjee, conosciuta anche come Sohra) abbiamo un clima subtropicale di montagna (secondo la classificazione di Köppen, Cwb), con inverni miti e secchi, da dicembre a febbraio, e un lungo periodo piovoso da marzo a ottobre, durante il quale si raggiungono quantità di pioggia eccezionali.
La cittadina si trova nel nord-est dell'India, nel piccolo stato della Meghalaya, a 1.300 metri di quota, ed è famosa per essere la località abitata più piovosa al mondo.
Le piogge sono dovute al monsone indiano, ma sono più abbondanti che altrove a causa della posizione geografica. Cherrapunji si trova infatti su un altopiano nella zona dei Monti Khasi, montagne basse che si trovano a nord del Bangladesh ed esaltano la formazione di piogge e rovesci, in una zona che riceve i venti caldi e umidi dal Golfo del Bengala, che poi sono costretti a salire incontrando le montagne. Il periodo della giornata in cui le piogge sono più frequenti è la mattina.



Essendo la zona estremamente piovosa, è ricoperta dalla foresta, inoltre, si trovano parecchi corsi d'acqua e cascate. Inoltre, vi si trovano delle caverne.
In un anno cadono più di 11 metri di pioggia. I mesi più piovosi sono giugno e luglio, con più di 2 metri e mezzo al mese.
Secondo alcune fonti, vi sarebbe una località ancora più piovosa, Mawsynram, un villaggio situato nelle vicinanze, 15 km ad ovest e a 1.450 metri di altezza, che riceve 11.870 mm di pioggia all'anno.
Per capire quanto il fenomeno sia locale, basti pensare che a Shillong, la capitale dello stato di Meghalaya, situata nella parte nord dell'altopiano, le piogge ammontano ad "appena" 2.200 mm l'anno.
Il monsone vero e proprio va da inizio giugno a inizio ottobre, tuttavia, da marzo a maggio, le piogge e i temporali sono sempre più frequenti e abbondanti, al punto che maggio è già un mese estremamente piovoso, con quasi 1.300 mm di pioggia. Anche ad ottobre, l'ultimo mese del monsone, il totale supera i 450 mm. I mesi di dicembre e gennaio sono invece molto secchi.
Cherrapunji è entrata nel Guinness dei primati per aver ricevuto il massimo quantitativo di pioggia in un anno: 26.470 mm (quasi 26 metri e mezzo) dall'8 agosto 1860 al 7 luglio 1861, di cui 9.300 mm nel luglio 1861.
In tempi più recenti, in cui le misurazioni sono più affidabili, nel 1974 caddero 24.555 mm, mentre il massimo di pioggia in un giorno è stato di 1.563 mm, il 16 giugno 1995.
Nella tabella delle precipitazioni, si contano come giorni di pioggia quelli in cui cadono più di 2,5 mm. Ecco le precipitazioni medie.

L'inverno, da dicembre a febbraio, è mite, tuttavia, a volte di notte può fare freddo, tanto che la temperatura può scendere fino a 3/4 gradi. Il record è di -1 °C, registrato nel lontano gennaio 1913. Già a febbraio le piogge cominciano a diventare un po' più frequenti.

In estate, o meglio nel periodo del monsone, la media giornaliera supera i 20 °C da giugno a settembre, tuttavia, le piogge sono quasi quotidiane, e spesso sono torrenziali.
Dato che piove spesso e il sole brilla raramente, è raro che faccia caldo. Nei giorni più caldi si raggiungono in genere i 27/28 °C. Il record è di 31 °C, registrato nel settembre 1969. Ecco le temperature medie.

Ogni tanto, Cherrapunji può essere interessata dai cicloni tropicali provenienti dal Golfo del Bengala. Rispetto alla costa del Bangladesh, dove scaricano la gran parte dell'energia, arrivano indeboliti, tuttavia, incontrando le montagne, possono portare piogge abbondanti.
In genere i cicloni si verificano da metà aprile a inizio dicembre, con una maggiore probabilità prima e dopo il monsone, cioè a maggio-giugno, e ottobre-novembre.

Quando andare

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Il periodo migliore per visitare Cherrapunji è la stagione secca, da novembre a febbraio. Novembre, mese autunnale, è più mite, ed è più difficile che faccia freddo di notte, tuttavia, i mesi più secchi sono dicembre e gennaio.