Clima - Tunisia

In Tunisia il clima è mediterraneo, con inverni miti e piovosi, ed estati calde e soleggiate sulla costa settentrionale, mentre è semidesertico o desertico nelle zone interne.
La costa orientale, a partire dal Golfo di Hamammet, è poco piovosa, e procedendo verso sud lo diventa ancor meno, tanto che arriva ad essere desertica nel tratto più meridionale (dal Golfo di Gabès al confine con la Libia). Tuttavia, le temperature rimangono di tipo mediterraneo su tutto il tratto costiero, con massime intorno ai 16/18 gradi in inverno, e intorno ai 32/33 °C in estate.
Invece nelle zone interne del centro-sud, occupate dal deserto, l'estate è torrida.
Le precipitazioni hanno un andamento mediterraneo sulla costa, cioè sono più abbondanti nel semestre freddo, mentre sono molto rare nella tarda primavera e in estate.
Le zone costiere e montuose della Tunisia possono essere interessate dal vento del deserto, che fa aumentare la temperatura di parecchi gradi e provoca tempeste di sabbia, ma porta anche un crollo dell'umidità relativa. Le punte di caldo sono notevoli soprattutto da maggio a settembre, quando si possono superare i 40 gradi anche a Tunisi e lungo la costa orientale.

Il clima in dettaglio

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• La costa nord - Tunisi
• La costa est - Sousse, Djerba
• Colline e montagne - Thala
• Il deserto - Tozeur
• Quando andare
• Cosa mettere in valigia
• Dati climatici

La costa nord

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La parte settentrionale della costa è la più piovosa, ed è l'unica che riceve precipitazioni moderate, essendo esposta al passaggio delle perturbazioni di origine atlantica o mediterranea. La maggior parte delle piogge cade da settembre ad aprile, mentre in estate non piove praticamente mai. La città più piovosa è Tabarka, nel nord-ovest, con 1.000 millimetri di pioggia all'anno. Biserta, nell'estremo nord, riceve invece 650 millimetri l'anno.

Tunisi

A Tunisi, la capitale, situata in un golfo, nella parte settentrionale della costa, la temperatura media va da 12,3 °C a gennaio a 28,7 °C ad agosto.
A Tunisi, le piogge ammontano a 485 millimetri l'anno.
Sulla costa settentrionale in estate il cielo è prevalentemente sereno, mentre da ottobre ad aprile le giornate soleggiate, che comunque non mancano, si alternano alle giornate con cielo nuvoloso durante il passaggio dei fronti perturbati.
Nella parte settentrionale della costa, il mare è abbastanza caldo per fare il bagno da luglio a settembre, mentre è decisamente fresco, se non freddo, da dicembre a maggio.

La costa est

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Sulla costa orientale, le temperature sono simili a quelle della costa settentrionale, mentre le piogge sono meno abbondanti, e diventano gradualmente più scarse man mano che si procede verso sud.

Sousse

A Sousse (o Susa), nella parte meridionale del Golfo di Hammamet, in estate, le temperature diurne, 32/33 °C a luglio e agosto, sono un po' più basse che Tunisi.
Sulla costa orientale, le piogge scendono intorno ai 300/400 millimetri l'anno nel Golfo di Hammamet e intorno ai 200 mm nel Golfo di Gabès.
In inverno il sole brilla un po' più spesso che su quella settentrionale, proprio perché le piogge sono più rare.
A breve distanza da Sousse troviamo Monastir.



Più a sud sulla costa orientale, a Sfax le temperature sono simili, ma le piogge scendono ad appena 200 mm all'anno. Ad est di Sfax troviamo le isole Kerkennah.
Ancora più a sud, anche a Gabès le temperature sono simili; le piogge ammontano a 190 mm all'anno.
Ad est di Gabès e molto vicino alla costa troviamo l'isola di Djerba.
Nella parte meridionale della costa, il mare è un po' più caldo che nella parte settentrionale, e rimane caldo ancora ad ottobre.

Colline e montagne

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Nel nord-ovest vi sono zone collinari e montuose (Alto Tell, Monti della Tebessa) che in inverno possono essere fredde e possono persino conoscere la neve, mentre in estate sono torride di giorno e abbastanza fresche di notte.

Thala

A Thala, posta a 1.000 metri sul livello del mare, la temperatura media va da circa 6,5 °C a gennaio a circa 25,5 °C a luglio e agosto.
Le precipitazioni ammontano a 385 mm l'anno.
A sud di Thala si trova il Jebel ech Chambi, la montagna più alta della Tunisia con i suoi 1.544 metri.

Il deserto

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Nel deserto, che occupa le zone interne del centro-sud, il caldo estivo è notevole: le massime arrivano in media già a 38 gradi a Gafsa a luglio e agosto, e a 40 °C a Tozeur, nelle vicinanze del Chott el Djerid, mentre al sud (v. El Borma) arrivano a 41 °C.
Nel deserto l'escursione termica è più elevata rispetto alla costa, tanto che nelle notti invernali la temperatura può scendere di qualche grado sotto lo zero; in estate le punte di caldo sono notevoli: fino a 52 gradi nel sud.

Tozeur

Le piogge nella zona desertica sono scarse tutto l'anno, ma lo sono ancora di più in estate, quando si verificano rarissimi rovesci. A Tozeur, situata nel deserto, ad ovest di Gabès, le piogge ammontano a 100 mm l'anno, a El Borma a 60 mm.
Nel deserto il sole brilla spesso anche in inverno.

Sempre nella zona desertica si trova il già citato Chott el-Jerid, un grande lago salato, quasi interamente secco, testimone di un passato in cui il clima era più umido. Le poche pozze d'acqua ancora esistenti assumono colori diversi a seconda dei sali prevalenti al loro interno, offrendo un curioso spettacolo.

Quando andare

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Per visitare Tunisi, le altre città sulla costa e le alture del nord, si possono scegliere le stagioni intermedie (aprile, maggio e ottobre).

Per una vacanza al mare si può andare da giugno a settembre. La stagione balneare è abbastanza lunga, soprattutto nella costa orientale, che è riparata dalle perturbazioni atlantiche, tanto che si può protrarre fino a metà ottobre.
Va detto che a volte può fare molto caldo anche sulla costa. La zona meno esposta alle ondate di caldo dal deserto è la penisola di Capo Bon (v. Kelibia), nel nord-est.

Il deserto può essere visitato in inverno, o comunque quando le temperature massime sono inferiori ai 30 gradi, vale a dire da novembre a marzo. In inverno le giornate sono miti e il sole brilla spesso, mentre di notte può fare freddo.
L'estate non è la stagione migliore per visitare il deserto tunisino, e se lo si vuole fare bisogna mettere in conto il caldo torrido. Nelle zone desertiche vi sono alberghi con piscina, ma in estate il caldo è così intenso che anche prendere il sole può essere difficoltoso.
Un compromesso tra escursioni nel deserto e soste in piscina lo si può trovare semmai nelle stagioni intermedie, ad aprile e ottobre.

Cosa portare in valigia

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In inverno: per Tunisi e la costa, vestiti di mezza stagione, una giacca e un maglione, impermeabile o ombrello; per le aree montuose, vestiti caldi e cappotto; per il deserto, vestiti leggeri, ma anche maglione, giubbotto o giacca a vento per la sera, foulard per proteggersi dalla sabbia.
In estate: per la costa, vestiti leggeri, eventualmente un foulard per la brezza e una felpa leggera per la sera. Per il deserto, vestiti leggerissimi, coprenti e in tessuto naturale (cotone o lino), cappello e foulard per il deserto e per il vento dal deserto; occhiali da sole anche graduati al posto delle lenti a contatto (per via della sabbia), una felpa per la sera, per la montagna o per gli eventuali pernottamenti in tenda; sacco a pelo per i pernottamenti all'aperto; scarponcini da trekking o sandali.
Per le donne è meglio evitare calzoncini e minigonne, soprattutto nelle aree rurali e non turistiche.

Dati climatici - Tunisia

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