Temperatura, pioggia, soleggiamento, tempo prevalente
L'Armenia è un Paese dell'Asia occidentale senza accesso al mare, formato da montagne, valli e altipiani. In gran parte del Paese, occupato da un altopiano a quote elevate, tra i 1.500 e i 2.000 metri (v. Gyumri, Sevan), c'è un
clima continentale, con inverni gelidi ed estati relativamente calde.
Sull'altopiano occidentale, a circa 800 metri di quota, dove si trova la capitale, Yerevan, il clima è
continentale arido, con inverni un po' meno freddi, estati molto calde e precipitazioni scarse.
Solo nelle poche aree situate a quote relativamente basse, da 400 a 700 metri, il clima è
temperato, con temperature medie di gennaio al di sopra dello zero.
Sulle cime montuose, il clima è
freddo di montagna.
In Armenia si trovano diversi vulcani. La cima più alta è il
monte Aragats, alto 4.090 metri. Il monte Ararat, simbolo del paese, alto 5.137 metri, si trova oggi in territorio turco.
Dalle montagne possono scendere nelle valli dei venti caldi tipo
föhn, soprattutto in inverno e nelle mezze stagioni.
Le
precipitazioni in Armenia non sono abbondanti, e in genere aumentano con la quota, risultando scarse al di sotto dei 1.000 metri, e moderate alle quote più alte. Sull'altopiano occidentale (v. Yerevan, Vagharshapat), le piogge sono scarse, infatti vanno da 230 a 400 millimetri all'anno. Al nord, invece, al di sopra dei 1.400 metri, le precipitazioni sono più abbondanti, e possono superare i 700 mm l'anno.
In genere, il
periodo più secco va da novembre a febbraio, quando le precipitazioni si verificano in maggioranza sotto forma di neve. Il
periodo più piovoso va da aprile a giugno, a causa degli scontri tra le masse d'aria, che possono provocare anche dei temporali.
Il clima in dettaglio
Le stagioni
L'
inverno, da dicembre a febbraio, è molto freddo in gran parte dell'Armenia. Sugli altipiani, la media di gennaio va da -3 °C nella parte più bassa (v.
Yerevan) a -8 °C in quella più alta, mentre in alta montagna, al di sopra dei 3.000 metri, scende sotto i -10 °C. L'aria fredda tende a ristagnare, portando gelate diffuse, e a volte la nebbia.
Le nevicate non sono abbondanti, comunque, a causa del freddo, la neve può ricoprire il suolo per intere settimane, mentre le montagne sono normalmente innevate. Durante le ondate di freddo, la temperatura può scendere al di sotto dei -20 °C, e anche -30 °C ad alta quota.
Solo nelle limitate zone periferiche, che si trovano al di sotto dei 700 metri, l'inverno è
relativamente mite, tanto che le medie di gennaio sono di 2/3 gradi sopra lo zero. Al nord, nella provincia di Tavush, verso il confine con Georgia e Azerbaigian, si trovano zone la cui altitudine va da 400 a 700 metri (v. Bagratashen, Ijevan). All'estremo sud, nella provincia di Syunik, al confine con l'Iran, ci sono delle valli che arrivano a 600/700 metri di quota (v. Kapan, Meghri).
La
primavera, da marzo a maggio, è una stagione instabile, ed è quella che presenta le piogge più frequenti, oltre che il maggior rischio di vento forte. Maggio è in genere il mese più piovoso.
L'
estate, da giugno a metà settembre, è secca e soleggiata, con qualche temporale pomeridiano, più probabile al nord e in montagna. Le temperature sono più piacevoli sull'altopiano ad alta quota e sul lago Sevan (v.
Sevan), con giornate a volte calde ma notti fresche, mentre sull'altopiano occidentale, a Yerevan, fa molto caldo, soprattutto a luglio e agosto, quando le massime sono normalmente di 34/35 °C, e a volte si possono toccare i 40 °C.
In
autunno, da metà settembre a fine novembre, vi è un aumento delle piogge e della probabilità di tempo instabile ad ottobre, anche se non come in primavera. Le temperature diventano gradualmente più basse.
Quando andare
Per visitare Yerevan e le zone dell'Armenia al di sotto dei mille metri, che in estate possono essere molto calde, i periodi migliori sono le
mezze stagioni, in particolare maggio, e da metà settembre a metà ottobre.
Alle quote più alte, come ad esempio a Gyumri e nel lago Sevan, si può scegliere invece l'
estate, da giugno a settembre.
Volendo trovare un compromesso per tutto il Paese, si può scegliere giugno e settembre, oppure anche luglio e agosto per chi sopporta il caldo.
Cosa portare in valigia
In
inverno: vestiti molto caldi, biancheria termica, piumino, berretto, sciarpa, guanti.
In
estate: per Yerevan, vestiti leggeri per il giorno, cappello per il sole, una felpa e giacca leggera per la sera; per Sevan e sopra i 2.000 metri, vestiti di mezza stagione, cappello per il sole, maglione e giacca per la sera, eventualmente un impermeabile o ombrello.
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temperature mese per mese