Temperatura, pioggia, soleggiamento, tempo prevalente
In Giordania, Paese del Medio Oriente, il clima è in genere
temperato arido o semi-arido, con un inverno abbastanza mite e relativamente piovoso, in parte raffreddato dall'altitudine, e un'estate da calda a caldissima e soleggiata, anche temperata dalla stessa altitudine.
La gran parte della Giordania è infatti occupata da un
altopiano ad un'altitudine compresa tra i 700 e i 1.200 metri, interrotto soltanto ad ovest dalla stretta
valle del Giordano, che scende addirittura sotto il livello del mare, ed ha quindi temperature più alte, con inverni molto miti ed estati torride.
Nel sud ci sono anche alcune montagne di una certa importanza, che culminano nel
Jabal Umm ad Dami, alto 1.854 metri.
In Giordania le
piogge, in genere scarse, cadono da novembre ad aprile, con un massimo in inverno, tra dicembre e febbraio. Il totale delle precipitazioni annue oscilla tra i 250 e i 450 millimetri nella parte nord-occidentale, e scende a livelli decisamente desertici (meno di 100 mm all'anno) nel resto del Paese, cioè nella valle del Giordano centro-meridionale, e nelle vaste aree di nord-est e sud-est, che sono propaggini dei deserti siriano e arabico.
Quindi la gran parte del paese è
desertica, mentre la zona nord-occidentale è
semi-desertica, ed anzi vi si trovano addirittura alcune zone al di sopra dei 1.000 metri di quota che sono abbastanza verdi.
Da novembre a marzo, quando si verificano
piogge più intense del solito e concentrate nel tempo, gli
uadi, i letti dei fiumi minori che rimangono secchi per gran parte dell'anno, si possono riempire improvvisamente, rendendo difficoltosi gli spostamenti.
Qualche volta la Giordania può essere interessata da
forti venti caldi provenienti dal deserto egiziano, che provocano tempeste di polvere e di sabbia; ciò accade più facilmente in primavera e in autunno.
Il clima in dettaglio
L'altopiano
Nord-ovest
Il nord-ovest della Giordania, occupato dall'
altopiano della Transgiordania, l'unica zona che riceve piogge moderate in inverno, ha un clima con alcune caratteristiche mediterranee, vale a dire, mite e abbastanza piovoso in inverno, e caldo e soleggiato in estate.
In questa zona troviamo la capitale,
Amman. La città si trova a circa 800 metri di quota, ed ha una temperatura media che va da 8,5 gradi a gennaio, a circa 27 °C a luglio e agosto. Qui cadono 245 millimetri di pioggia all'anno, di cui 60/65 mm a gennaio e febbraio, mentre sostanzialmente non piove mai da maggio a ottobre.
Durante l'
inverno, ogni tanto può giungere dell'aria fredda e può cadere la neve, soprattutto nei quartieri occidentali della città, che si trovano ad una quota leggermente più alta, intorno ai 1.000 metri, e durante la notte la temperatura può scendere di qualche grado sotto lo zero.
In
estate, si possono verificare anche giornate torride, con punte di 37/40 gradi da maggio a settembre, più probabili a luglio e agosto.
Ancora più piovosa di Amman è
Irbid, nell'estremo nord-ovest, dove si arriva a 450 millimetri all'anno, ma l'andamento è lo stesso, con un massimo invernale e niente piogge in estate. Irbid si trova a 600 metri di quota, dunque è leggermente più calda di Amman.
Nord-est
Come accennato, nel nord-est del Paese, dove l'altitudine va da 700 a 900 metri (v.
Ruwaished), il clima è
desertico. Le temperature invernali sono simili a quelle di Amman, con possibili nevicate e gelate notturne, mentre l'estate è più calda, e nonostante l'altitudine, sono normali temperature diurne intorno ai 39 gradi, ma con punte di 45 °C.
Le precipitazioni non raggiungono neanche i 100 millimetri l'anno, e sono dunque rare e sporadiche anche in inverno.
Anche nel deserto il sole brilla tutto l'anno, ma soprattutto in estate.
Centro-sud
Anche il centro-sud dell'altopiano, come il nord-est, ha un clima
desertico.
Il famoso sito archeologico di
Petra si trova nel sud, a 900 metri di quota. Le sue temperature sono leggermente superiori a quelle di Amman. Anche qui, comunque, in inverno la temperatura può scendere al di sotto dello zero, mentre in estate può arrivare a 40 °C.
Anche se il clima è arido, ogni tanto in inverno può nevicare, inoltre, occasionalmente ci possono essere piogge intense che possono riempire gli
uidian (il plurale di uadi), i letti dei fiumi effimeri, che rimangono secchi per gran parte del tempo. Ad esempio, a fine dicembre 2022, la zona di Petra è stata inondata.
Ma'an
La città più vicina,
Ma'an, ha un clima simile a quello di Petra, ma un po' più fresco perché si trova un po' più in alto, a 1.100 metri di quota.
Anche a Ma'an le precipitazioni non raggiungono i 100 millimetri l'anno, e sono dunque rare e sporadiche anche in inverno.
Anche qui il sole brilla tutto l'anno, ma soprattutto in estate.
Valle del Giordano
Valle del Giordano, dove si trova
A causa della bassa altitudine, la valle del Giordano ha un clima
molto mite in inverno e torrido in estate. Tuttavia, mentre nella parte nord ha un regime pluviometrico di tipo mediterraneo come ad Amman, con piogge nel periodo novembre-aprile e che ammontano a circa 300 millimetri l'anno, andando verso sud diventa progressivamente più arido.
Il clima diventa
desertico già nella zona del
Mar Morto, il lago salato le cui sponde si trovano in una profonda depressione, a 400 metri sotto il livello del mare, e che disperde in loco gran parte delle sue acque a causa di una fortissima evaporazione. Nella zona del Mar Morto cadono poco più di 100 millimetri di pioggia l'anno.
Anche se il fiume Giordano finisce il suo percorso nel Mar Morto, la valle continua a sud, a quote inferiori a 200 metri, fino all'unico accesso al mare presente in Giordania (v. Aqaba).
Aqaba
Nella valle del Giordano, le temperature medie giornaliere di gennaio sono intorno ai 15 gradi, mentre quelle di luglio e agosto vanno dai 31 gradi della parte nord ai 33 °C del sud, come accade ad
Aqaba, il porto sul Mar Rosso che, come accennato, è anche l'unica piccola porzione di territorio della Giordania affacciata sul mare.
Ad Aqaba le piogge sono rarissime e non raggiungono neanche i 50 millimetri l'anno. Il sole brilla regolarmente tutto l'anno, tuttavia ogni tanto può passare qualche corpo nuvoloso, anche in estate.
Presso Aqaba, il
Mar Rosso è un po' fresco per fare il bagno in inverno, mentre è piacevolmente caldo nei mesi estivi.
Quando andare
I periodi migliori per visitare la Giordania sono le
mezze stagioni, e in particolare i mesi di aprile, maggio (che già può regalare giornate molto calde) e ottobre.
Per fare i
bagni nel Mar Rosso, i mesi migliori sono aprile e metà ottobre-metà novembre: l'estate è torrida e non è facile prendere il sole quando la temperatura supera i 40 gradi all'ombra. L'inverno è molto mite ed è soleggiato, un soggiorno può essere piacevole, ma il mare è un po' fresco e a volte anche la temperatura dell'aria può essere fresca o persino fredda di notte.
Cosa portare in valigia
In
inverno: per Amman, Petra e l'altopiano: vestiti caldi, giubbotto, berretto, impermeabile o ombrello, foulard per proteggersi dalla sabbia, scarpe da trekking. Per la valle del Giordano e Aqaba: vestiti da mezza stagione, una giacca e un maglione, ombrello per la zona a nord del Mar Morto.
In
estate: per Amman, Petra e l'altopiano: vestiti leggeri, cappello per il sole, felpa o maglione per le sere all'aperto, foulard per proteggersi dalla sabbia, scarpe da trekking, sacco a pelo per i pernottamenti all'aperto. Per la valle del Giordano e Aqaba: vestiti leggerissimi, turbante da deserto. Per le donne è meglio evitare calzoncini e minigonne nelle aree rurali e non turistiche.
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