Temperatura, pioggia, soleggiamento, tempo prevalente
In Uzbekistan, il clima è
continentale arido nelle vaste steppe e nei deserti pianeggianti centro-occidentali, mentre rimane continentale ma diventa moderatamente piovoso (e nevoso in inverno) nelle zone collinari e montuose orientali.
Le
precipitazioni sono a livello desertico e semi-desertico nella parte occidentale, e a livello leggermente superiore, steppico o semi-arido, in quella centro-orientale. In montagna il livello delle precipitazioni aumenta, soprattutto nei versanti più esposti.
L'Uzbekistan è esposto alle masse d'aria gelida dalla Siberia, soprattutto nella parte nord-occidentale, ma anche al centro-sud, dove si alternano con masse d'aria più miti. Gli scontri di diverse masse d'aria possono causare
forti venti, ad esempio il vento caldo che soffia dal sud-ovest, che può portare tempeste di polvere.
Il clima in dettaglio
Le stagioni
L'
inverno, da dicembre a febbraio, è freddo, soprattutto al nord: la temperatura media di gennaio è intorno a -5 gradi delle zone più settentrionali (il Lago d'Aral e la parte settentrionale del deserto Kyzyl Kum), mentre è leggermente al di sopra dello zero nelle località centrali dell'antica via della seta (Tashkent, Samarcanda, Bukhara). Solo all'estremo sud (v. Termez), l'inverno è abbastanza mite, infatti la media di gennaio arriva fino a 5 gradi sopra zero.
Comunque, tutto il Paese può essere raggiunto da
ondate di freddo di origine siberiana, durante le quali la temperatura può scendere sotto i -20 °C.
L'
estate, da giugno ad agosto, è molto calda: la media di luglio va dai 27 gradi del nord ai 30 °C dell'estremo sud. In montagna naturalmente la temperatura diminuisce con la quota. L'estate è ovunque la stagione più secca e soleggiata.
Durante le
ondate di caldo la temperatura può superare i 40 °C in tutto il Paese. Anzi, all'estremo sud la media delle massime di luglio è già di 40 °C, e i record sono di 46/47 °C.
Città dell'est
Come accennato, nell'est dell'Uzbekistan si trovano colline e montagne.
Nella capitale,
Tashkent, situata nell'est del Paese, a 400 metri di quota, la temperatura media passa da 3 °C a gennaio a 28 °C a luglio.
Dalle montagne a sud può provenire tutto l'anno un vento secco tipo
föhn, in grado di innalzare la temperatura di parecchi gradi.
In inverno, nei periodi stabili si può formare la
nebbia.
Negli ultimi decenni la temperatura invernale è aumentata di 4/5 gradi, quella estiva di un paio di gradi, come è accaduto in molti Paesi dell'ex Unione Sovietica. Durante l'inverno comunque sono abbastanza frequenti le
nevicate e le ondate di gelo, anche se meno intense che nel passato (il record è di -29 gradi, mentre nel gennaio 2008, nel febbraio 2012 e nel febbraio 2014 si sono toccati i -18 °C).
In primavera, da marzo all'inizio di maggio, gli scontri di masse d'aria rendono frequenti i venti, le piogge e gli sbalzi di temperatura.
L'estate, da giugno ad agosto, è
soleggiata e caldissima, con massime normalmente intorno ai 35/36 gradi a luglio e agosto, ma con punte di caldo sopra i 40 °C.
Le precipitazioni, intorno ai 460 millimetri l'anno, si verificano in gran parte da novembre ad aprile, mentre in estate non piove quasi mai. Anche se le precipitazioni non sono abbondanti, Tashkent è
la città più piovosa dell'Uzbekistan.
Nella parte più orientale del Paese troviamo la
Valle di Fergana, chiusa tra le montagne dell'est, dove si trovano città come
Namangan,
Andijan,
Fergana, Kokand, Margilan, situate da 400 a 600 metri di quota. Qui il clima è simile a quello di Tashkent, anche se più arido. Infatti, le piogge variano da 180 a 250 millimetri l'anno.
Anche
Samarcanda (Samarqand), l'antica città e crocevia di culture sulla Via della Seta, a 700 metri di quota, ha un clima simile a quello di Tashkent, appena meno caldo in estate vista la quota più elevata.
Le precipitazioni annue, intorno ai 380 millimetri, sono di poco inferiori a quelle della capitale, e hanno un andamento simile, con un massimo tra inverno e primavera, e praticamente nulle in estate.
La parte orientale dell'Uzbekistan ospita alcune
catene montuose, come il sistema
Pamir-Alaj, dove si trova il monte più alto del Paese, il
Khazret Sultan, alto 4.643 metri. Più a nord, nella Regione di Tashkent, c'è un'altra zona montuosa (il
Tien Shan occidentale), che ospita l'
Ugam-Chatkal National Park, dove l'ambiente è variegato, con laghi, boschi e canyon.
Pianure del sud
Nel sud dell'Uzbekistan troviamo una zona pianeggiante, dove il clima è leggermente più mite in inverno, e più caldo in estate, rispetto alle città dell'est. Le piogge sono molto scarse.
Bukhara (o Buxoro) si trova praticamente in pianura, nella zona sud-occidentale desertica, e infatti riceve appena 130 millimetri di pioggia all'anno.
La temperatura non è molto diversa da quella delle città già menzionate, ma è un po' più calda in estate: la media di gennaio è di 2,5 °C, quella di luglio di 29,5 °C, con massime normalmente sui 37 gradi. Nonostante le scarse precipitazioni, in inverno è possibile che si verifichi qualche leggera nevicata.
Nell'estremo sud, a
Termez, a 300 metri di altitudine e al confine con l'Afghanistan, la temperatura media è più elevata: si passa dai 5,5 gradi di gennaio ai 31 °C di luglio. Anche se la media è abbastanza mite, in inverno è possibile che nevichi e anche qui si possono verificare forti gelate. L'estate è caldissima, e la media delle massime a luglio è di 40 °C.
Deserti freddi
Nel nord-ovest e nel centro dell'Uzbekistan, troviamo zone desertiche e semi-desertiche, in cui il clima è caratterizzato da inverni molto freddi, con medie al di sotto dello zero, ed estati molto calde.
La parte centro-occidentale del Paese è occupata dal vasto deserto
Kyzyl Kum (o Kizilkum), dove la temperatura può scendere a -30 gradi in inverno e superare i 45 °C in estate, mentre nell'estremo ovest si trova l'
altopiano di Ustyurt, un'altra zona desertica (che a dispetto del nome ha un'altitudine media intorno ai 200 metri).
Il fiume principale, l'
Amu Darya, scorre verso ovest e va ad alimentare il
Lago d'Aral, un grande lago salato situato nel nord-ovest del Paese (il resto del lago si trova in Kazakistan), che nel corso dei decenni si è parzialmente prosciugato a causa dello sfruttamento per l'agricoltura. Oggi, il fiume si apre in un grande delta che in parte si perde nel deserto, mentre nel sud-ovest da un ramo del fiume è nato un lago più piccolo, il Sarygamysh.
L'altro importante fiume che un tempo alimentava il lago d'Aral, il
Syr Darya, nasce nella valle di Fergana, e poi si dirige verso ovest, entrando nel vicino Kazakistan.
A
Nukus, nella Repubblica del Karakalpakstan, la temperatura media va da -3 °C a gennaio a 29 °C a luglio. L'inverno è gelido, tanto che la temperatura rimane sotto lo zero anche di giorno per intere settimane.
L'estate è un po' più breve ed ha temperature medie un po' più basse rispetto alle pianure del centro-sud.
Le precipitazioni ammontano ad appena 105 mm l'anno, con un massimo di 15 mm a marzo e aprile.
Quando andare
I periodi migliori per visitare l'Uzbekistan sono le
stagioni intermedie, per evitare gli estremi climatici a cui è sottoposto il Paese.
In particolare, si possono scegliere aprile e ottobre nella gran parte del Paese (Tashkent, Samarcanda, valle di Fergana), e i periodi da metà aprile a metà maggio e da metà settembre a metà ottobre nel nord-ovest (lago d'Aral).
Cosa portare in valigia
In
inverno: vestiti molto caldi, piumino, cappello caldo, sciarpa, guanti; qualche capo più leggero per le giornate miti al centro-sud (Tashkent, Fergana, Samarqand, Bukhara, Termez).
In
estate: vestiti leggerissimi, coprenti e in tessuto naturale (cotone o lino), cappello per il sole, turbante da deserto. Una felpa per la sera, soprattutto al nord e nelle città collinari (Tashkent, Samarqand, Fergana).
Per la montagna, a quote intermedie, vestiti leggeri per il giorno, cappello per il sole, felpa e giacca leggera per la sera, scarpe da trekking; sopra i 3.000 metri, maglione e giacca calda per la sera; sopra i 4.000 metri, piumino, berretto di lana, guanti, sciarpa.
Per le donne è meglio evitare calzoncini e minigonne.
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