Temperatura, pioggia, soleggiamento, tempo prevalente
L'Islanda ha un clima
subartico, freddo, ventoso e nuvoloso per gran parte dell'anno. Sicuramente è un Paese freddo a causa dell'elevata latitudine, che la espone ai venti freddi del Polo, ma è mitigato dalla corrente del Golfo e dalla presenza dell'oceano. Ne risulta un clima
perennemente instabile, con sbalzi di temperatura e repentini cambiamenti del tempo, ma con una escursione termica contenuta tra notte e giorno e tra inverno ed estate. I periodi belli e soleggiati sono rari. La zona costiera più fredda è quella settentrionale, che non è raggiunta dalla corrente del Golfo.
Le
precipitazioni (pioggia e neve) sono più abbondanti sul versante meridionale, dove superano i 1.300 mm all'anno, e arrivano anche a 2.500 mm nelle zone più esposte (v. Vík í Mýrdal), mentre sulla costa settentrionale e sul versante nord dell'altopiano interno sono decisamente più scarse, tanto è vero che scendono al di sotto dei 500 millimetri, anche se sono ben distribuite nel corso dell'anno.
Lungo la costa occidentale si registra una situazione intermedia, tanto che a Reykjavik cadono circa 870 mm di pioggia o neve all'anno. Sui versanti meridionali delle montagne più alte, le precipitazioni, che avvengono quasi sempre sotto forma di neve, possono superare i 4.000 mm l'anno.
In media il
soleggiamento in Islanda non è buono, comunque è tutto sommato discreto in tarda primavera e in estate, complici anche le giornate molto lunghe, mentre è decisamente carente da novembre a gennaio, quando il sole non si vede quasi mai (anche perché le giornate sono brevissime). A Reykjavik si registrano appena 1.300 ore di sole all'anno, e ad Akureyri soltanto 1.000 (un dato che ne fa una delle città meno soleggiate al mondo).
Il clima in dettaglio
Le stagioni
L'
inverno in Islanda non è poi così freddo: la temperatura media nelle zone pianeggianti e a Reykjavik è intorno allo zero. Questo vuol dire che a volte il termometro può superare lo zero anche in pieno inverno e può cadere la pioggia anziché la neve.
Lungo la costa settentrionale l'inverno è più freddo di un paio di gradi, e il mare può gelare all'interno dei fiordi.
Nelle zone interne, l'inverno è ancora più freddo, soprattutto con il crescere della quota.
Le nevicate sono abbondanti lungo i versanti meridionali, frequenti ma meno abbondanti altrove.
L'inverno è comunque
molto lungo, e la temperatura aumenta molto lentamente col passare dei mesi. Ancora ad aprile le temperature diurne sono intorno ai 6 °C a Reykjavik. In tutta l'Islanda può nevicare da ottobre a maggio; lungo le coste settentrionali si possono verificare improvvisi rovesci di neve anche a giugno e settembre, e nelle zone interne, complice la quota, anche in piena estate.
Le
ondate di freddo in Islanda sono brevi. Le temperature durante l'inverno possono scendere rapidamente intorno ai -10/-15 gradi quando soffiano impetuosi i venti dalla "vicina" Groenlandia, ma va ricordato che comunque l'aria fredda deve percorrere qualche centinaio di chilometri scorrendo sopra il mare, inoltre l'ambiente marittimo non favorisce il ristagno dell'aria fredda nei bassi strati.
I record del freddo non sono così proibitivi, almeno per la latitudine, essendo intorno ai -20 °C lungo le coste, mentre nelle zone interne si può scendere fino a -30 °C.
L'
estate è molto fresca in tutta l'Islanda. A Reykjavík i mesi più caldi, luglio e agosto, presentano minime intorno ai 9 gradi e massime intorno ai 14/15 gradi, mentre sulla costa settentrionale si rimane intorno ai 10/12 gradi.
In compenso, le giornate sono lunghissime.
In Islanda praticamente non fa mai caldo: la temperatura supera raramente, e per brevi periodi, i 20 gradi, i record lungo le coste sono intorno ai 25/26 gradi, e soltanto in certe zone interne e riparate si sono toccati al massimo i 28 gradi.
Le coste
Lungo le costa troviamo le città principali dell'Islanda. Comunque, Reykjavík è l'unica città di una certa importanza.
Reykjavík
Nella capitale,
Reykjavík, sulla costa sud-occidentale dell'isola, la temperatura media va da 0,5 °C a gennaio e febbraio a 12 °C a luglio.
Reykjavik - Temperature medie (1991-2020) Mese | Min (°C) | Max (°C) | Media (°C) |
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Gennaio | -2,2 | 3,4 | 0,6 |
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Febbraio | -2,4 | 3,4 | 0,5 |
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Marzo | -1,8 | 4,2 | 1,2 |
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Aprile | 0,8 | 7 | 3,9 |
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Maggio | 3,8 | 10,1 | 6,9 |
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Giugno | 7,1 | 13,1 | 10,1 |
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Luglio | 9,1 | 14,9 | 12 |
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Agosto | 8,6 | 14,2 | 11,4 |
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Settembre | 6 | 11,5 | 8,8 |
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Ottobre | 2,3 | 7,7 | 5 |
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Novembre | -0,5 | 4,9 | 2,2 |
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Dicembre | -2 | 3,6 | 0,8 |
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Anno | 2,4 | 8,2 | 5,3 |
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Come accennato, a Reykjavik cadono circa 870 mm di pioggia o neve all'anno.
Reykjavik - Precipitazioni medieMese | Quantità (mm) | Giorni |
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Gennaio | 85 | 15 |
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Febbraio | 90 | 15 |
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Marzo | 85 | 14 |
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Aprile | 55 | 11 |
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Maggio | 50 | 10 |
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Giugno | 40 | 9 |
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Luglio | 50 | 10 |
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Agosto | 65 | 12 |
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Settembre | 85 | 15 |
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Ottobre | 80 | 13 |
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Novembre | 85 | 14 |
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Dicembre | 100 | 15 |
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Anno | 870 | 153 |
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Il
mare in Islanda è freddo tutto l'anno: la temperatura del mare presso Reykjavik passa dai 5 gradi da febbraio ad aprile, ai 10 °C di luglio e agosto: molto meglio fare il bagno nelle aree termali!
Reykjavik - Temperatura del mareMese | Temp. (°C) |
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Gennaio | 5,5 | Febbraio | 5,5 | Marzo | 5 | Aprile | 5,5 | Maggio | 6,5 | Giugno | 8,5 | Luglio | 10 | Agosto | 10,5 | Settembre | 9,5 | Ottobre | 8 | Novembre | 7 | Dicembre | 6,5 | Anno | 7,3 |
Sulla costa meridionale (v.
Vík í Mýrdal e le isole
Vestmann), la temperatura del mare arriva fino a 12 °C ad agosto.
Akureyri
Akureyri, la seconda città del Paese, si trova sulla costa nord, anche se all'interno di un fiordo. Qui la temperatura media di gennaio e febbraio è di -0,5 °C, quella di luglio di 12 °C.
Akureyri - Temperature medie (1991-2020) Mese | Min (°C) | Max (°C) | Media (°C) |
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Gennaio | -3,4 | 2,6 | -0,4 |
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Febbraio | -3,4 | 2,6 | -0,4 |
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Marzo | -2,5 | 3,5 | 0,5 |
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Aprile | -0,2 | 6,3 | 3 |
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Maggio | 3,4 | 10,2 | 6,8 |
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Giugno | 6,7 | 13,6 | 10,2 |
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Luglio | 8,7 | 15,1 | 11,9 |
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Agosto | 8,1 | 14,8 | 11,4 |
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Settembre | 5,5 | 11,8 | 8,7 |
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Ottobre | 1,2 | 6,5 | 3,8 |
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Novembre | -2 | 3,6 | 0,8 |
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Dicembre | -3,5 | 2,5 | -0,5 |
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Anno | 1,6 | 7,8 | 4,65 |
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Essendo al riparo dai venti meridionali, Akureyri si trova nella zona meno piovosa dell'Islanda, infatti le precipitazioni ammontano a 550 mm all'anno.
Akureyri - Precipitazioni medieMese | Quantità (mm) | Giorni |
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Gennaio | 60 | 11 |
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Febbraio | 50 | 10 |
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Marzo | 50 | 10 |
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Aprile | 25 | 7 |
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Maggio | 25 | 6 |
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Giugno | 20 | 5 |
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Luglio | 30 | 7 |
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Agosto | 40 | 8 |
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Settembre | 50 | 9 |
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Ottobre | 75 | 12 |
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Novembre | 70 | 11 |
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Dicembre | 65 | 12 |
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Anno | 555 | 106 |
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Sulla costa settentrionale, il mare è più freddo, tanto che la sua temperatura arriva soltanto ad 8 °C ad agosto.
Akureyri - Temperatura del mareMese | Temp. (°C) |
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Gennaio | 3,5 | Febbraio | 3,5 | Marzo | 3 | Aprile | 3,5 | Maggio | 4,5 | Giugno | 6,5 | Luglio | 8 | Agosto | 8,5 | Settembre | 7 | Ottobre | 5,5 | Novembre | 4,5 | Dicembre | 4 | Anno | 5,2 |
Nell'isoletta di
Grimsey, a nord di Akureyri, e in misura minore nelle isole Vestmann a sud-ovest, le temperature diurne in estate sono più basse. Questo fa capire che quando si fanno le
escursioni in barca si incontra facilmente un tempo freddo e ventoso anche in estate.
Zone interne
L'Islanda è la terra del ghiaccio, del fuoco e dei deserti. Le lingue dei
ghiacciai si protendono fino a bassa quota, mentre l'attività geotermica determina la presenza di geyser e fonti termali di acqua calda, che consentono di fare il bagno anche se intorno c'è la neve; l'attività vulcanica sotterranea può provocare improvvisi scioglimenti di alcune porzioni dei ghiacciai, con rischio di alluvioni. Da notare la pressoché totale assenza di alberi, e la presenza di terreni sabbiosi nelle zone interne, dove i forti venti possono determinare tempeste di polvere.
Nelle zone interne vi sono
altipiani e montagne, e con l'aumentare della quota la temperatura naturalmente diminuisce. A causa dell'estate fredda e delle abbondanti nevicate, le nevi si sciolgono soltanto a bassa quota, per cui il limite delle nevi perenni è molto basso, intorno ai 700 metri. Comunque, i ghiacciai dell'Islanda si stanno riducendo a causa del riscaldamento climatico.
Il vasto ghiacciaio del
Vatnajökull è un altopiano alto circa 1.500 metri, e spesso qualche centinaio di metri, al di sotto del quale si trovano diversi vulcani. La cima più alta in Islanda è il
Hvannadalshnúkur, che fa parte del vulcano
Öræfajökull, si trova nel limite sud del
Vatnajökull, ed è alto 2.110 metri.
Hveravellir
Ad esempio, nel sito geotermale di Hveravellir, posto nell'interno dell'isola, a 640 metri di quota, la media giornaliera è sotto lo zero per sette mesi all'anno. Inoltre, la temperatura può scendere a -15 °C o al di sotto da novembre ad aprile.
Hveravellir - Temperature medie (1998-2003) Mese | Min (°C) | Max (°C) | Media (°C) |
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Gennaio | -8,4 | -2,1 | -5,2 |
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Febbraio | -10,3 | -3,1 | -6,7 |
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Marzo | -9,9 | -2,9 | -6,4 |
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Aprile | -5,4 | 0,5 | -2,5 |
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Maggio | -0,9 | 5,5 | 2,3 |
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Giugno | 2,3 | 10,3 | 6,3 |
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Luglio | 4,8 | 12,2 | 8,5 |
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Agosto | 4,8 | 12 | 8,4 |
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Settembre | 1,7 | 7,6 | 4,6 |
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Ottobre | -2,8 | 2,2 | -0,3 |
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Novembre | -6,5 | -0,4 | -3,4 |
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Dicembre | -7,8 | -1,4 | -4,6 |
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Anno | -3,2 | 3,4 | 0,1 |
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Sole a mezzanotte
Come in tutti i Paesi nordici, la
lunghezza delle giornate ha un effetto importante sulle attività umane: i mesi di tardo autunno e inizio inverno sono caratterizzati da notti interminabili e da giornate brevissime, con il sole che rimane molto basso sopra l'orizzonte anche a mezzogiorno. A Reykjavik, al solstizio d'inverno (21 dicembre) il sole sorge alle 11:20 e tramonta alle 3:30 del pomeriggio. A febbraio le giornate sono già più lunghe che nel periodo novembre-gennaio, anche se la temperatura non è più alta.
In estate le giornate sono lunghissime soprattutto a giugno, quando non fa completamente buio neanche a mezzanotte, e al nord intorno al
solstizio d'estate (21 giugno) il sole non tramonta mai del tutto, dal momento che l'estremo nord dell'Islanda sfiora il circolo polare artico. Nell'isoletta di Grimsey, che si trova proprio sul circolo polare, dal 7 giugno al 6 luglio il sole rimane appena sopra l'orizzonte nel momento in cui è più basso (che in realtà è intorno all'una di notte).
Nell'isola d'Islanda i punti più vicini al circolo polare sono il nord-est (v.
Raufarhöfn) e il nord-ovest (v. Ísafjörður), che sfiorano il circolo polare. Grazie al fenomeno della rifrazione atmosferica, il sole a mezzanotte (o meglio all'una di notte) si può vedere anche a Ísafjörður (dal 12 giugno al primo luglio), a Raufarhöfn (dall'8 giugno al 6 luglio), e a Húsavík (dal 13 giugno al primo luglio).
Più a sud, già ad Akureyri il sole finisce appena sotto l'orizzonte intorno all'una del mattino anche al solstizio, mentre a Reykjavik, il sole scende sotto l'orizzonte da mezzanotte alle tre, anche se non fa completamente buio.
Quest'ultimo fenomeno, chiamato
notti bianche, per cui il sole scende sotto l'orizzonte ma rimane abbastanza vicino in modo che restino le luci del tramonto, a Reykjavik si verifica dal 27 aprile al 15 agosto.
Cambiamento climatico
Anche l'Islanda, come il resto del mondo, è interessata dal riscaldamento globale. Come risultato, il periodo dell'anno in cui nevica diventa gradualmente più breve. Anche le
ondate di freddo diventano meno intense e meno frequenti.
I
ghiacciai sono in ritirata, e negli ultimi decenni l'estensione è passata dal 10% della superficie dell'Islanda all'8%. I ghiacciai più piccoli sono a rischio scomparsa, come è già accaduto al ghiacciaio Ok (
Okjökull), scomparso recentemente.
I
fiumi alimentati dai ghiacciai possono scomparire, come è accaduto al fiume Skeiðará. Invece, lo scioglimento dei ghiacciai provoca l'ingrossamento dei
laghi che si trovano nelle vicinanze e ricevono l'acqua da essi.
Il ritiro dei ghiacciai provoca il
sollevamento del terreno, a causa della diminuzione del peso del ghiaccio. Come risultato, il mare scende di livello, soprattutto nella parte centro-meridionale dell'Islanda, dove il sollevamento del terreno arriva a 3 centimetri e mezzo all'anno. Dagli anni '30, la terra si è già sollevata di mezzo metro. Questo crea dei problemi, ad esempio i porti diventano più piccoli e si riduce lo spazio per le grandi navi. Inoltre, si teme che i vulcani e le faglie sismiche che percorrono l'Islanda possano essere destabilizzati da questo movimento del terreno.
Come lato positivo, la temperatura più elevata rende possibile l'aumento della
produzione agricola, e in particolare la coltivazione dei cereali.
Invece, per quanto riguarda la
pesca, mentre alcune specie di pesci e crostacei che vivono in acque fredde si spostano verso nord, altre specie provenienti da sud come gli sgombri diventano sempre più frequenti nelle acque islandesi.
Quando andare
Il periodo migliore per visitare l'Islanda è l'
estate, da giugno ad agosto. La primavera è fredda, più che altro assomiglia all'inverno, con nevicate e gelate frequenti, ma almeno le giornate sono più lunghe che in autunno.
Per praticare lo
sci e lo sci di fondo, il mese di marzo è preferibile all'inizio dell'inverno perché le giornate sono decisamente più lunghe.
Per osservare l'
aurora boreale, dato che è necessario che sia notte, il periodo migliore va da novembre a gennaio, quando le notti sono più lunghe.
Cosa portare in valigia
In
inverno: vestiti caldi, pile, piumino, sciarpa, berretto, guanti, impermeabile o ombrello, costume da bagno.
In
estate: camicia e golf, giacca, sciarpa, berretto, maglione, scarpe da trekking, stivali di gomma per le escursioni all'interno, impermeabile o ombrello, giacca a vento, costume da bagno.
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