Temperatura, pioggia, tempo prevalente, quando andare
Il Cammino di Santiago, di cui la Cattedrale di
Santiago de Compostela è la meta finale, è in realtà composto da diversi sentieri.
E' possibile percorrere solo un tratto del cammino, in particolare, risulta facile partire da città raggiungibili con l'aereo.
Cammino del nord
Il
Cammino del nord o Ruta de la Costa percorre la costa cantabrica da Irún, nel
Paese Basco, a Ribadeo, in
Galizia, attraversando la
Cantabria e le
Asturie, per poi dirigersi verso Santiago.
In questa zona (v. ad esempio
Gijón), il clima è
oceanico mite, simile a quello di Santiago de Compostela, con piogge frequenti soprattutto da ottobre a maggio. Anche in estate ci sono diverse giornate fresche e nuvolose, con piogge intermittenti.
Insieme al breve Cammino inglese, che parte dalla costa nord ad appena 100 km dalla meta, e al Cammino primitivo che parte da Oviedo, il Cammino del nord è quello meno a rischio di giornate torride in estate. Tuttavia, in certe zone, come quella di
Bilbao, quando il vento da sud riesce a scavalcare le montagne e a raggiungere la costa, si possono verificare giornate molto calde, con punte di 38/40 °C, da giugno ad agosto o all'inizio di settembre.
In questo percorso ci sono diverse salite e discese, anche se non si raggiungono altezze elevate (si arriva al massimo a 700 metri). Inoltre, ci sono tratti sterrati che durante le piogge possono diventare fangosi.
In inverno, in questo percorso sono possibili giornate fredde e ventose, con massime intorno ai 5 °C, e minime intorno allo zero o un po' al di sotto. A volte può anche nevicare, soprattutto sui tratti collinari.
Cammino francese
Il
Cammino francese parte da Saint-Jean-Pied-de-Port e percorre il nord della Spagna parallelamente alla costa, sconfinando però nella parte nord della meseta spagnola (passa infatti per città come
Logroño,
Burgos,
León). Questo è il percorso più popolare, ed è composto in gran parte da strade asfaltate o bianche.
In questa zona il clima è
leggermente continentale, e può fare freddo in inverno (con minime sottozero, a volte fino a -10 °C) e molto caldo in estate (con massime di 40 °C, soprattutto a luglio e agosto, ma a volte anche a giugno e all'inizio di settembre). Ecco le temperature medie a Logroño, a 400 metri sul livello del mare (uno dei punti più bassi del percorso).
Nel primo tratto del Cammino francese, in cui si devono superare i Pirenei, si arriva ai 950 metri di
Roncisvalle (in
Navarra), una quota a cui si possono trovare la neve e il gelo da novembre ad aprile.
Per farsi un'idea delle temperature di quest'area, si può far riferimento alle medie di
Abaurregaina/Abaurrea Alta, situata a 1.050 metri, poco a sud di Roncisvalle. Qui di notte la temperatura può scendere a 0 gradi anche a maggio e a ottobre, e a 3/5 gradi in estate. I record sono di -18 °C (gennaio 1985) e di 38 °C (agosto 1987).
Una delle due strade per raggiungere Roncisvalle, la Route Napoleón, passa per il Col de Lepoeder, a 1.450 metri di quota, dove la neve e il gelo sono ancora più frequenti (a volte può nevicare anche a maggio). Però questa strada viene chiusa per il maltempo da novembre a marzo (e chi prova a percorrerla lo stesso viene pesantemente multato...); in questo periodo, si dovrà per forza percorrere la strada più facile che passa per Valcarlos.
Nella parte centrale, il Cammino francese supera di nuovo i 1.000 metri di quota, arrivando a sfiorare i 1.200 metri, nei pressi di San Juan de Ortega, a breve distanza da Burgos. Siamo nella parte nord del Sistema Iberico.
Una quota ancora più alta si raggiunge nella parte occidentale della provincia di
Castiglia e León, dove si arriva ai 1.500 metri nella cima dove c'è la
Cruz de Ferro (croce di ferro, dove per tradizione i pellegrini lasciano una pietra). Anche se non siamo sui Pirenei, può fare freddo: a 1.500 metri, la temperatura è di 8-10 gradi centigradi inferiore a quella del livello del mare. Ancora più ad ovest, ormai in Galizia e a poco più di 100 km da Santiago de Compostela, si arriva a 1.300 a O Cebreiro, e poi a 1.337 metri all'Alto do Poio.
Cammino portoghese
Il
Cammino portoghese parte da Lisbona (in
Portogallo) e rimane nelle vicinanze della costa atlantica fino ad arrivare a Santiago.
Qui il clima è
mite, piovoso in inverno, soprattutto nella parte nord, e spesso soleggiato in estate. Però nel tratto meridionale, da
Lisbona a
Coimbra passando per
Santarém, che si allontana maggiormente dalla costa, è possibile imbattersi in giornate molto calde in estate.
Cammini meridionali
Vi sono poi i cammini che partono da sud e si collegano al Cammino francese presso Astorga. Dovendo attraversare la meseta spagnola nella parte centro-meridionale, sono quelli più a rischio di incappare in
giornate torride in estate.
La
via de la Plata, che parte da
Siviglia e passa per
Mérida,
Cáceres e
Salamanca, e il
Cammino mozarabico che parte da Almería o da
Málaga e poi si connette alla via de la Plata presso Mérida, dovendo passare per la Depressione Betica in Andalusia, sono le meno indicate in estate. Anche nell'
Estremadura, a nord dell'Andalusia, in estate la temperatura può arrivare a 45 °C.
Anche il
Cammino della lana che parte da
Alicante, o quello di
Madrid, attraversano zone molto calde.
Quando andare
Se si percorre a piedi un tratto breve del percorso, si può fare riferimento al clima di quell'area, o della città più vicina.
- Se si intende percorrere la costa nord (Cammino del nord) o i percorsi più brevi nelle vicinanze di Santiago (Cammino inglese e Cammino primitivo), si può scegliere il periodo da giugno a settembre, perché è il più mite e il meno piovoso dell'anno, e perché in queste zone le giornate molto calde sono rare e sporadiche. Comunque, se si teme il caldo, si possono scegliere i mesi di maggio e ottobre.
- Se si percorre il Cammino francese o quello portoghese, si può escludere il periodo giugno-settembre, che può essere molto caldo, e dunque scegliere i mesi di maggio e ottobre (quando però le piogge sono più frequenti).
Comunque, a giugno non fa sempre così caldo come a luglio e agosto, e le giornate sono molto lunghe: si può dunque partire molto presto al mattino, e arrivare alla meta della tappa prima delle ore più calde.
- Se si percorre uno dei cammini che partono dal sud, dove il caldo è più probabile, più intenso e dura di più, si possono scegliere il mese di aprile, e il periodo metà ottobre-metà novembre.
Volendo viaggiare in inverno, i percorsi migliori sono quelli più meridionali, dove le giornate miti e soleggiate sono più numerose.
Cosa portare in valigia
In generale, occorre vestirsi a strati, sia perché si cammina a orari diversi della giornata, sia perché si possono incontrare dei tipi di tempo diversi.
Inoltre, è una buona idea non caricare troppo lo zaino e di non superare i 5 kg di peso. Preferire materiali sintetici e leggeri. Comunque, dato che si attraversano diverse città, se manca qualcosa si può comprare sul posto (anche se dalle 14 alle 17 si possono trovare negozi e farmacie chiuse).
Alcuni preferiscono le scarpe da corsa ammortizzate agli scarponi da montagna, che possono risultare duri su lunghe distanze e sull'asfalto.
In
primavera e in autunno, quando si cammina, il corpo tende a produrre calore, per qui la cosa più importante è proteggere le estremità. E' utile portate guanti e cappello di lana per le giornate fredde, e magari una sciarpa leggera per proteggere il collo.
Le giacche troppo pesanti potrebbero risultare scomode e occupare spazio quando non si usano, inoltre potrebbero far sudare. Meglio raggiungere la protezione adeguata aggiungendo strati.
Felpa in pile, maglietta merino traspirante ad isolamento termico.
Pantaloni e poncho da pioggia per quando piove.
In
estate, conviene portare cappello per il sole e occhiali da sole. Bere molto, anche perché il caldo è spesso secco.
Anche se di giorno fa caldo, di notte la temperatura diminuisce parecchio, quindi bisogna portare anche qualche capo caldo.
Sacco a pelo leggero sintetico anche in estate (è vero che si dorme negli albergue, ma a volte ci sono le cimici nei letti, quindi è utile avere un sacco a pelo facilmente lavabile e asciugabile a portata di mano). Una lampada frontale ricaricabile.
Pantaloni e poncho da pioggia per quando piove (può succedere anche in estate, soprattutto lungo la costa nord).